Rimanendo nel bacino del Mediterraneo,
si deve considerare l’arte ellenica, che aveva come traguardo
impareggiabile la ricerca della perfezione formale. I Romani, sebbene apprezzassero l’arte
greca, usavano le capacità creative per fini più pratici, si potrebbe dire più
ingegneristici.
Una categoria che ingloba anche le altre è quella dell’arte sacra, presente in tutte le culture. Le finalità di queste rappresentazioni sono diverse: contemplativa, perché l’arte conduce alla contemplazione e si crea un dialogo di preghiera; di catechesi, perché l’arte è un ottimo mezzo per insegnare la religione, grazie all'arte sacra l’uomo apprende più velocemente i concetti; decorativa, sono utilizzati materiali preziosi per manifestare, attraverso la ricchezza, la presenza divina.
L’arte rinascimentale nacque per riportare delle regole nel mondo dell’arte. Si formularono le prime teorie
prospettiche e si prestò più attenzione all’anatomia umana e alla
rappresentazione delle emozioni. Nei secoli successivi si susseguirono due
correnti con finalità diametralmente opposte, l’arte barocca e quella rococò,
che dovevano essere una dimostrazione dello sfarzo e dell’opulenza, mentre
nella corrente neoclassica si ripudiarono queste manifestazioni e si
tornò ad ammirare l’arte ellenica.
Ciò che rivoluzionò completamente
il mondo dell’arte fu l’invenzione della macchina fotografica. Ormai l’arte non
poteva più avere come scopo la mera riproduzione, quindi iniziò a diffondersi un’apertura
alla sperimentazione e un rifiuto per il passato. Dagli impressionisti si iniziò
a parlare di arte moderna. Gli artisti moderni sperimentarono nuove
forme visive e avanzarono concezioni originali della natura, dei materiali e
della funzione della rappresentazione, alternando periodi più
"realisti" (sia per le tecniche adottate che per i soggetti scelti) a
periodi più "simbolisti" o "espressionisti", finché si
iniziò a dubitare dell’utilità di un soggetto.
In questo modo si giunse all’arte
contemporanea, molto difficile da definire. Si parla di arte
concettuale, performance art, pop art, graffiti, che spesso possono stupirci
per la loro innovatività. Un altro elemento interessante è la ricerca della
finalità all’interno dell’arte contemporanea. Guardando un quadro di Pollock,
si può davvero dire che quell’opera abbia uno scopo? Allo stesso modo, si può
dire che non ce l’abbia?
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