Pubblicità
Spesso accade che la finalità delle azioni altrui non sia comprensibile finché non sono portate a compimento. Ce lo dimostrano i due seguenti spot pubblicitari della Pepsi che strappano un sorriso.
Benché sia molto divertente, le emittenti televisive nazionali non possono trasmettere questa scenetta perché in Italia è vietata la pubblicità comparativa, è evidente la denigrazione del prodotto della concorrente Coca Cola. Come risulta chiaro, la Pepsi ha una doppia finalità: promuovere il proprio prodotto attraverso il consumo da parte di un giovane testimonial e al contempo denigrare quello del principale competitor.
Anche lo scenario calcistico colpisce il telespettatore medio, il sogno di ogni tifoso è di poter avere una maglietta della propria squadra, di maggior valore se già indossata da un calciatore durante una competizione e ancora più pregiata se appartenuta ad un giocatore famoso come David Beckham. Questa è la prima finalità che viene in mente a metà dello spot, invece nel prosieguo l’obiettivo risulta completamente diverso e nel finale se ne comprendono bene anche le motivazioni, il ragazzo è fan di un’altra squadra!
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