Finalità nello Zibaldone di Leopardi: la finalità della poesia
Lo “Zibaldone di pensieri” è un
diario personale che raccoglie appunti, riflessioni e aforismi scritti da
Giacomo Leopardi tra il 1817 e il 1832. Tra i temi principali trattati in
questa raccolta ci sono la questione del rapporto tra uomo e natura, la
riflessione sul piacere e la teoria della poesia. Il tema della finalità si
inserisce nell’ultimo concetto, la teoria della poesia, nella quale Leopardi
cerca il fine di quest’arte.
Leopardi passa in rassegna tanti
possibili scopi dell’arte. Inizialmente tratta del bello, ma si rende conto che
non possa essere il vero obiettivo della poesia e che deve ricercare qualcosa
di più profondo:
Successivamente considera
l’utile, ma anche questo viene scartato in quanto non fondamentale, sebbene
l’autore gli dia un ruolo importante nella poesia:
Dal
tema dell’imitazione nasce un’altra considerazione, che lo avvicina alla
risposta finale, il diletto:
Dopo tutti questi ragionamenti
Leopardi riesce a trovare una soluzione che lo soddisfa appieno: la finalità della
poesia è dare piacere intellettuale all'uomo e sollecitarne le facoltà
immaginative.
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